Ricetta realizzata in collaborazione con Chr Hansen
Quali comportamenti dovremmo adottare ogni giorno per mantenere in salute il nostro intestino e in equilibrio il nostro microbiota?
Spesso si ritiene che un’alimentazione in grado di assicurare il giusto apporto in fibra sia sufficiente.
In realtà questo è corretto solo in parte in quanto spesso, le fibre introdotte attraverso la dieta giornaliera, potrebbero non bastare.
Il benessere del nostro intestino passa infatti attraverso la salute e l’equilibrio del nostro microbiota, ovvero l’insieme di tutti quei microorganismi che fin dalla nascita, e per tutta la nostra vita, popolano il nostro intestino.
Imparare a mantenere in equilibrio il nostro microbiota attraverso abitudini e atteggiamenti giornalieri, è estremamente importante, in quanto è coinvolto in tantissimi metabolismi e processi cellulari.
Ci aiuta, infatti, a digerire e assimilare meglio i cibi che introduciamo quali i carboidrati complessi (fibra alimentare) supportando il lavoro del nostro intestino, supporta il nostro metabolismo. È coinvolto nella sintesi di vitamine preziose quali la vitamina K e la vitamina B12, e, soprattutto, copre un ruolo fondamentale nel regolare e rafforzare il nostro sistema immunitario, favorendone il suo sviluppo e rappresentando un’importante barriera di difesa contro eventuali agenti esterni.
In letteratura ormai è abbondantemente riportato come circa il 70% del nostro sistema immunitario presenti proprio una localizzazione intestinale e come tutti i microorganismi che compongono e rappresentano il nostro microbiota possano influenzare il nostro stato di salute generale.
Se il nostro microbiota gode di un buono stato di salute, diremo che questo si trova in una condizione di “eubiosi”, ovvero di equilibrio in cui i microorganismi che possono esplicare un effetto benefico sul nostro stato di salute, prevalgono rispetto a quelli potenzialmente cattivi.
Al contrario, se il nostro microbiota si trova in uno stato di disequilibrio, parleremo di “disbiosi”, condizione di disequilibrio che potrebbe innescare una serie di meccanismi con un possibile peggioramento del nostro stato di salute generale.
Come viene influenzato il microbiota dallo stile di vita e dalla nostra alimentazione
Il nostro stile di vita, attività fisica, l’assunzione di farmaci, età, eventuali stati di stress, sono tutti fattori potenzialmente in grado di influenzare l’equilibrio del nostro microbiota.
Concentrandoci sull’alimentazione, la nostra dieta giornaliera e le scelte alimentari che compiamo ogni giorno, sono in grado di influenzare, a lungo andare, la struttura, le caratteristiche e l’attività del microbiota intestinale.
Sicuramente gli alimenti che possono favorirne un corretto equilibrio sono da ricercare, ad esempio, nel mondo vegetale quali frutta e verdure in cui, la presenza della fibra alimentare, è in grado di stimolare la corretta crescita del microbiota, fungendo quindi da “prebiotico”.
Allo stesso modo anche i cereali integrali sono in grado di apportare un’adeguata quantità di fibra alimentare alla nostra dieta rendendosi quindi anche loro estremamente preziosi per la salute e l’equilibrio del nostro microbiota.
A questi andrebbero aggiunti anche quegli alimenti che contengono fermenti probiotici, tra i più diffusi vi ricordo i latticini ed in particolare i latti fermentati.
Yogurt e Kefir ad esempio, essendo alimenti fermentati sono naturalmente ricchi di batteri lattici che ne caratterizzano il profilo sensoriale. I latti fermentati probiotici a differenza dei due prodotti precedenti oltre a contenere batteri lattici responsabili della fermentazione del latte, contengono miliardi di fermenti probiotici in grado di superare la barriera gastrica arrivando vivi e vitali nell’intestino, colonizzando la parete intestinale.
Quindi ricorda che “alimento fermentato” non significa necessariamente “con probiotici’.
Laddove il prodotto presenti fermenti probiotici, questi saranno chiaramente indicati e riportati in etichetta.
Probiotici
Gli effetti di un probiotico, sono “ceppo-specifici”, ceppi diversi di una stessa specie non hanno necessariamente le stesse caratteristiche. È quindi importante ricercare ceppi probiotici ampiamente documentati in letteratura scientifica e testati clinicamente – la scienza e la ricerca sono alla base dello sviluppo dei ceppi probiotici.
Bifidobacterium lactis, BB-12®, è sicuramente tra i fermenti probiotici più documentati al mondo, isolato per la prima volta nel 1899, e ampiamente utilizzato dal 1986 è stato descritto in oltre 400 studi clinici.
Accanto al Bifidobacterium, altro probiotico ampiamente studiato è il Lactobacillus rhamnosus, LGG®.
Questo lactobacillo è in grado di resistere all’acidità gastrica e ai sali biliari, aderendo successivamente alla mucosa intestinale grazie alla presenza di pili. Lactobacillus rhamnosus, LGG® come Bifidobacterium lactis, BB-12®, hanno mostrato benefici nel favorire l’equilibrio della flora intestinale sia in adulti che bambini.
Lactobacillus rhamnosus, LGG® è stato isolato nel 1985 e negli ultimi 36 anni è stato è stato citato in più di 1.000 pubblicazioni scientifiche – di cui più di 300 condotte sull’uomo.
Altro ceppo probiotico abbondantemente studiato e documentato in letteratura è il Lactobacillus paracasei, L.Casei 431®. Descritto infatti in oltre 90 pubblicazioni, di cui oltre 20 sull’uomo. Dai numerosi studi clinici disponibili in letteratura emerge l’abilità di L. casei 431® nel favorire la propagazione e lo sviluppo dei batteri benefici per l’equilibrio e la salute del microbiota intestinale.
Riconoscere i brand che utilizzano i ceppi probiotici Lactobacillus rhamnosus, LGG®, Bifidobacterium lactis, BB-12® e L.Casei 431® , prodotti esclusivamente da Chr. Hansen è estremamente semplice, in quanto questi presenteranno il nome del ceppo in etichetta o un logo facilmente identificabile e riconoscibile sulla confezione del prodotto.
Laddove necessario ricordatevi di affidarvi ad uno specialista del settore, che saprà indicarvi l’alimento probiotico più adatto ed adeguato per sopperire a specifiche esigenze.
Prendetevi cura ogni giorno della vostra salute e del vostro sistema immunitario, attraverso un intestino sano ed un microbiota in equilibrio.
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