Articolo realizzato in collaborazione con Fior di Loto
Grano saraceno: un meraviglioso pseudocereale dall’interessante profilo nutrizionale.
Naturalmente privo di glutine, pur non essendo propriamente un cereale, le sue caratteristiche di composizione permettono di considerarlo e utilizzarlo in maniera simile ai cereali.
Il grano saraceno si presenta in piccoli chicchi di forma tetraedrica che possono essere consumati in tantissimi modi: sotto forma di fresche insalate estive, come calde e avvolgenti zuppe invernali o per la realizzazione di burger e sformati.
Sul mercato è possibile trovarlo anche sotto forma di farina, pasta e relativi prodotti da forno.
Il suo profilo nutrizionale è estremamente interessante. Si contraddistingue infatti per l’elevato valore biologico delle proteine presenti al suo interno, caratterizzato principalmente dalla presenza di ottime quantità di lisina, amminoacido normalmente carente nei classici cereali.
Ottima anche la quantità di fibra, acido folico, sali minerali tra cui ferro fosforo e zinco, nonché di vitamine tra cui principalmente quelle del gruppo B.
Rappresenta, inoltre, una buona fonte di biocomposti tra cui la rutina, nota per le sue interessanti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Io ho assaggiato il grano saraceno decorticato di Fior di Loto, che non richiede ammollo e risulta più facile e veloce da preparare in quanto non presenta la buccia esterna.
In particolare l’ho utilizzato per preparare un vero e proprio comfort food perfetto per le stagioni più fredde: la zuppa di grano saraceno, zucca e cavolo nero.
Buona, nutriente e facile da preparare, un piatto perfetto per tutta la famiglia e per tutti coloro che devono seguire un’alimentazione priva di glutine.
Scopri subito la ricetta qui e preparala insieme a me.
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